Il 2 Giugno nocese
Giovedì 2 giugno, in tutta Italia, si è celebrato il 70° anniversario del referendum con il quale gli italiani, nel 1946, votarono si alla Repubblica.
A Noci, come accade da qualche tempo, le autorità locali si sono ritrovate in “Largo 2 giugno” per avviare le celebrazioni della Festa della Repubblica, con il tradizionale rito dell’alzabandiera. La cerimonia è poi proseguita con una parata ufficiale, lungo via Repubblica e parte dell’estramurale, sino al monumento dedicato a Giuseppe Albanese, in Largo Diaz. Qui è stato il presidente del Consiglio comunale, Stanislao Morea, a dare il proprio contributo ricordando "la grande forza con cui i nostri avi si sono risollevati in seguito alla crisi economica post seconda guerra mondiale" e aggiungendo che “il nostro grande spirito di solidarietà deve emergere in questo periodo per dare una giusta speranza ai popoli vicini, in qualità di italiani e di europei".
Il corteo si è poi diretto verso il monumento ai caduti di via Cavour dove a emozionare i presenti è stata l’esecuzione del “silenzio”, a cura della Banda Cittadina "S. Cecilia-G. Sgobba". A chiudere la cerimonia è stato il sindaco Domenico Nisi che dopo aver ringraziato tutte le autorità, le associazioni e i cittadini presenti ha aggiunto “il nostro Comune con semplicità cerca di festeggiare qualcosa di importante. Abbiamo dinanzi a noi non solo il compito di riformare le istituzioni ma la Repubblica tutta. Oggi il significato di questa festa può e deve essere questa rinnovata voglia di costruire le uguaglianze e aderire ai valori costituzionali. Tante persone hanno perso la vita, in tempo di guerra, per aspirare a questi valori di uguaglianza. Il compito di ognuno di noi è quello di operare ogni giorno per la costruzione di una Repubblica sempre più rinnovata e solidale”.
Una curiosità: i cittadini nocesi del 1946 votarono a favore della "monarchia" con 4.610 voti contro i 2.952 a favore della "repubblica". Anche la regione Puglia, con il 67,3%, sostenne la "monarchia".